Il baropodometro è un dispositivo costituito da una pedana con applicati dei sensori collegati ad un sistema informatico. Ciò che il sistema misura sono le reazioni a terra, in stazione eretta e in deambulazione. In questo modo, tramite un esame baropodometrico, vengono individuati vari parametri, la cui corretta interpretazione consente di valutare, con alta precisione, il comportamento generale del sistema tonico posturale
del soggetto rispetto agli indici di normalità. Le acquisizioni sono precise, istantanee, ripetibili, non invasive e consentono di ridurre i controlli radiografici. Ad esempio, è possibile rilevare le proiezioni a terra dei vari baricentri e le distribuzioni del carico
del corpo in statica e in deambulazione
(cammino) nonchè la curva di svolgimento del passo
(andamento del baricentro generale del corpo durante il passo). Il risultato di tutto ciò è il ristabilimento di un equilibrio dinamico stabile, col conseguente miglioramento della qualità della vita.
Analisi statica
Il paziente viene fatto salire sulla piattaforma scalzo e in posizione naturale e rilassata, immobile per 5 secondi per valutare l’appoggio statico, visualizzato dopo che il software ha calcolato la media delle oscillazioni del soggetto durante il tempo di acquisizione.
Valuta l’appoggio del piede identificando le aree di maggiore e minore carico (che sul monitor appaiono come variazione tra il colore rosso ed il blu). Nella stessa seduta in pochi minuti, si registrano anche:
- La percentuale di carico sui due piedi
• Carico anteriore e posteriore
• Analisi stabilometrica e dei baricentri.
• Superficie di appoggio delle piante dei piedi.
Analisi dinamica
Viene effettuata chiedendo al paziente di camminare sulla pedana fino alla sua estremità e ritorno. La camminata può essere ripetuta più volte. Questa analisi verifica lo spostamento del peso, l’appoggio, i tempi di carico, durante la camminata; viene ripetuto per tre/quattro volte per individuare deficit deambulatori dell’equilibrio. Durante lo svolgimento del passo vengono elaborati i centri di pressione di ciascun piede, suddivisi in vari fotogrammi che evidenziano il rotolamento dal retropiede allo stacco dell’avampiede (fasi dell’appoggio). L’esame permette una valutazione funzionale del piede, fornendo una registrazione grafica della pressione esercitata, sia quando il paziente si trova in posizione eretta, sia durante il passo. Lo studio della distribuzione di queste pressioni consente di valutare la biomeccanica posturale e locomotoria unita alle sue variazioni patologiche. Tale esame è utile nel descrivere la morfologia, le disfunzioni del piede. In ambito clinico, l’esame permette lo studio del carico del piede e di eventuali disturbi del sistema muscolo-scheletrico, prevalentemente di interesse ortopedico (ad esempio piede piatto o piede cavo) o neurologico. Tramite questo esame si possono comunque identificare anche patologie correlate al diabete, di tipo vascolare, ortodontico] oppure otorinolaringoiatrico, manifestatesi sia durante lo sviluppo che nell’età adulta. Il test baropodometrico mette chiaramente in evidenza come l’aumento del grasso corporeo dovuto al sovrappeso ed all’obesità possa alterare, in modo anche grave ed in entrambi i sessi, la superficie plantare di contatto con il terreno.