ALLUCE VALGO PREVENZIONE E TRATTAMENTO CONSERVATIVO

Podologo Napoli
ALLUCE VALGO PREVENZIONE E TRATTAMENTO CONSERVATIVO

Il quadro clinico è rappresentato principalmente da una deformazione della prima articolazione metatarso-falangea, che si presenta dolente e gonfia. In alcuni casi, alle alterazioni a carico dell’articolazione dolente, si può associare una limitazione funzionale, che compromette la dinamica del piede.

A livello della protuberanza ossea sul bordo esterno del piede, la cute presenta arrossamento o ipercheratosi

 

Molte persone non avvertono sintomi nelle fasi iniziali del disturbo; questi divengono spesso evidenti quando il disturbo tende progressivamente a peggiorare, specie se si indossano alcuni tipi di calzature che non si adattano correttamente al piede (scarpe con la punta stretta e/o con il tacco alto).

Quando i sintomi dell’alluce valgo compaiono, possono includere:

  • Dolore nella zona interessata, anche a riposo;
  • Arrossamento, intorpidimento e gonfiore;
  • Ispessimento della pelle, che appare dura e callosa;
  • Modifiche alla forma complessiva del piede;
  • Difficoltà a camminare (a causa del dolore).
CONSEGUENZE

Modifiche alla forma del piede e conseguenze posturali

Oltre al dolore e all’infiammazione cronica, l’alluce valgo può comportare lesioni ossee, ulcerazioni, callosità e, se particolarmente grave, un’alterazione funzionale della dinamica del piede. Con il tempo il disturbo può evolvere in una vera e propria sindrome posturale (considerato che l’alluce è sfruttato nella deambulazione per spingere in avanti e bilanciare).

Conseguenze locali

· Degenerazione articolare e borsite;

· Metatarsalgie;

· Deformità e lussazioni delle dita.

Conseguenze posturali

· Tendenza al ginocchio valgo, con dolore della faccetta rotulea interna del ginocchio;

· Rigidità delle anche;

· Accentuazione della curva lombare, associata a lombalgia cronica.

Conseguenze locali

· Degenerazione articolare e borsite;

· Metatarsalgie;

· Deformità e lussazioni delle dita.

 

Conseguenze posturali

· Tendenza al ginocchio valgo, con dolore della faccetta rotulea interna del ginocchio;

· Rigidità delle anche;

·  Accentuazione della curva lombare, associata a lombalgia cronica.

CAUSE

Chiunque può essere affetto da alluce valgo, ma solitamente è più comune nel sesso femminile. Il disturbo tende a comparire, con maggiore incidenza, in età matura o senile.
Le cause dell’alluce valgo possono essere:

  • Congenite: le persone che presentano alterazioni del piede presenti dalla nascita (esempio: piedi piatti) hanno più probabilità di sviluppare l’alluce valgo nell’età dell’accrescimento.

Esisterebbero, inoltre, alcuni fattori predisponenti connessi ad un’anamnesi familiare positiva (ereditarietà), soprattutto nei casi di alluce valgo giovanile.

  • Acquisite o secondarie: per le forme rachitiche, traumatiche, infiammatorie ecc. la responsabilità può essere attribuita soprattutto a modelli di calzatura inadeguati alla fisiologia del piede, come ad esempio scarpe con punta stretta, troppo piccole o col tacco alto.

Le scarpe che non si adattano adeguatamente costringono l’alluce in una posizione non naturale e non assecondano la corretta pronazione del piede. Anche alcune patologie, come l’artrite reumatoide e la gotta, possono essere responsabili dell’insorgenza dell’alluce valgo. Diverse altre condizioni rendono vulnerabili allo sviluppo del disturbo, come la lunghezza del primo metatarso, l’ipermobilità dell’articolazione metatarsale, il basso tono muscolare.

DIAGNOSI

Generalmente, l’osservazione è sufficiente per diagnosticare l’alluce valgo, in quanto la deformità è evidente sul lato del piede o alla base dell’alluce. La valutazione clinica, si avvale dell’esame baropodometrico, che permette di misurare in posizione statica e dinamica la distribuzione dei carichi sul piede e il grado di compromissione dell’alluce.

SI può procedere con una radiografia (in posizione sotto carico) per avere un’indicazione sul grado della deformità e per valutare i cambiamenti che si sono verificati a carico del piede. Questa indagine consente anche di determinare l’angolo tra l’alluce e il piede.

TRATTAMENTO CONSERVATIVO

Il trattamento conservativo dell’alluce valgo si avvale di misure per alleviare la sintomatologia a carico del piede, che tuttavia non sono in grado di far regredire la deformità stessa o di migliorare l’aspetto estetico del piede.
Diverse misure consentono la gestione dei sintomi dell’alluce valgo:

  • Evitare le attività che costringono a stare in piedi per lunghi periodi di tempo.
  • Impacchi di ghiaccio: l’applicazione di un impacco di ghiaccio più volte al giorno sulla zona interessata può fornire sollievo dal dolore ed aiuta a ridurre l’infiammazione.
  • Scegliere calzature adeguate: la scarpa migliore da indossare riprende la forma naturale dell’arco plantare, fornendo sostegno, protezione dagli urti e contenimento del piede. La suola dovrebbe adattarsi comodamente al tallone e la parte anteriore dovrebbe essere sufficientemente spaziosa e flessibile per accogliere la punta del piede ed assecondarne i movimenti (come la maggior parte delle calzature sportive). Il tacco non dovrebbe superare i 4-5 cm, poichè i tacchi eccessivamente alti costringono il piede ad una posizione innaturale, accorciando il tendine di Achille e destabilizzando la ripartizione del peso sul piede.
  • Plantari: sono dispositivi collocati dentro le scarpe, che aiutano a riallineare le ossa del piede e per questo, è importante che si adattino correttamente. Il plantare consente di evitare un sovraccarico della parte anteriore del piede e aiuta a minimizzare la sintomatologia dolorosa..
  • Ortesi su misura: in alcuni casi, possono essere consigliate ortesi personalizzate per supportare il piede e le dita.
  • Trattamenti fisioterapici: possono contribuire a ridurre i sintomi e alcuni esercizi attivi possano attenuare il dolore.

 

Se i sintomi sono gravi ed i trattamenti convenzionali non sono efficaci, può essere considerata la chirurgia.

Il tipo di intervento chirurgico utilizzato dipenderà dal livello di deformazione, dalla gravità dei sintomi, dall’età del paziente e dalla presenza di altre condizioni mediche associate.

Il modo migliore per ridurre la probabilità di sviluppare l’alluce valgo consiste nell’indossare scarpe che calzino in modo comodo e funzionale: è necessario assicurarsi che siano della dimensione corretta e che lascino abbastanza spazio per consentire alle dita dei piedi di muoversi liberamente.