PLANTARI SU MISURA

Podologo Napoli
PLANTARI

L’ortesi plantare è un dispositivo medico realizzato su misura, che modifica i rapporti articolari del piede per ottenere un corretto appoggio del piede sia in statica che in dinamica.

Attualmente grazie a una vastissima scelta di materiali e di tecniche per la realizzazione, i plantari riescono ad essere accettati dal paziente senza difficoltà alcuna, risultando confortevoli ed efficaci per la risoluzione della problematica d’ appoggio plantare che quella posturale.

  • Patologia
  • Età
  • Attività lavorativa
  • Attività sportva
  • Diabete
  • Eventuali difficoltà deambulatorie e deformità
  • Problematiche vascolari
  • Tipo di calzature utilizzate regolarmente (scarpe da sport, anti-infortunistiche, ecc)

Dopo aver effettuato, un accurato Esame Obiettivo, Clinico, Posturale Biomeccanico e Baropodometrico, viene scelto successivamente il tipo di plantare più idoneo alla problematica individuata.

Le problematiche più diffuse per cui viengono prescritti sono:

  • metatarsalgia,
  • neuroma di Morton,
  • spina calcaneare,
  • piede piatto,
  • piede cavo,
  • alluce valgo,
  • dita a griffe e a martello,
  • ipercarichi localizzati o a livello delle teste metatarsali o al tallone,
  • nel piede diabetico e reumatico, ecc

Ci sono vari tipi di plantari:

  • plantari per sportivi;
  • plantari per piedi deformati
  • plantari flebologici
  • plantari per diabetico
  • plantari propriocettivi
  • plantari biomeccanici
  • plantari per l’ alluce valgo
  • plantari per il piede piatto
  • plantari per il piede cavo

Un buon plantare deve rispettare alcune caratteristiche:

  • minimo spessore
  • elasticità
  • morbidezza
  • protezione e stabilità
  • dermocompatibilità
  • batteriostatico e fungistatico
  • durata adeguata
  • auto modellante
  • comodità

Al di sotto della superfice plantare del piede è presente una rete venosa, ad ogni passo tale rete viene spremuta per la totalità della superficie d’appoggio favorendo un migliore ritorno venoso; per tale motivo l’ utilizzo di un plantare può facilitare il ritorno venoso.

Autorizzato dal Ministero della Salute per la produzione di ortesi plantari, ortesi siliconiche medicali digitali e metodiche di correzione ungueale.

 

REALIZZAZIONE PLANTARI SU INNOVATIVA TECNICA A

PRESA DIRETTA

 

DOMANDE FREQUENTI – F.A.Q.

OGNI QUANDO BISOGNA RINNOVARE IL PLANTARE?

Non c’è un tempo preciso perché dipende da quanto e come viene utilizzato, se indossato da una persona dinamica oppure sedentaria, sicuramente ha bisogno di essere controllato dal Podologo che ne accerta l’usura.

 


 

COME FACCIO A SAPERE SE DEVO RIFARE IL PLANTARE??

A stabilirlo potrà essere solo Il Podologo, durante i controlli periodici che consigliamo di fare ogni 6 mesi,
un sintomo riconoscibile potrebbe essere la ricomparsa del dolore.

 


 

QUANTO DURANO I PLANTARI E COME BISOGNA CONSERVARLI??

In realtà non esiste una vera e propria data di scadenza dei plantari, ma esistono diversi fattori che influenzano la durata del dispositivo, fra cui il materiale di costruzione, quanto li si indossa, quanti chilometri ci si cammina.

In linea di massima,
un plantare può arrivare a durare circa un anno.

Per cercare di allungare il più possibile questa durata bisogna sicuramente fare una buona manutenzione del plantare, soprattutto è necessario fare attenzione nella pulizia del dispositivo medico.

Infatti è consigliato lavare i plantari senza immergerli in acqua, ma pulendoli con un panno imbevuto nell’acqua e con una soluzione saponosa rigorosamente neutra, lasciandoli asciugare lontano da fonti di calore e dai raggi del sole.

Per non doverli pulire continuamente e quindi rischiare di usurarli più velocemente, spesso è consigliato ricorrere ad un copriplantare in cotone che così lo protegge ed impedisce al sudore di essere assorbito.

Sarebbe inoltre buona norma recarsi ogni 6 mesi presso il Podologo per un’ispezione e una verifica.

Grazie a questi pochi accorgimenti potrete conservare al meglio il vostro plantare e usarlo al massimo delle sue capacità!