Il kinesio taping sfrutta l’azione delle bende come supporti funzionali. Queste fasce non immobilizzano totalmente i segmenti corporei, ma permettono un certo dinamismo controllato. In contrasto con l’ortesi, l’effetto del kinesio taping non è basato sulla stabilità del materiale utilizzato, bensì sull’applicazione mirata e precisa delle strisce. I principi operativi non sono ancora stati definitivamente chiariti, ma esistono di certo le componenti di compressione, immobilizzazione o limitazione funzionale e tutoraggio / aumento propriocettivo.
Miglioramento della propriocezione con il kinesio taping
A differenza di altre soluzioni mediche, il kinesio taping può sostenere l’apparato legamentoso capsulare di un’articolazione. Le strisce vengono applicate sulla pelle in base al decorso ed alla funzione delle strutture danneggiate o potenzialmente a rischio; in questo modo, le forze di trazione che agiscono normalmente sui legamenti vengono trasferite sulla pelle. Oltre all’effetto puramente meccanico, anche la propriocezione – sensibilmente migliorata dal kinesio taping – svolge un ruolo importante nella stabilizzazione della capsula. Gli atleti percepiscono un miglioramento dei movimenti indesiderati e possono quindi evitarli più facilmente. Questi due effetti del kinesio taping sono noti da decenni e rendono possibile prevenire uno sforzo eccessivo o un movimento di distrazione che possono compromettere i legamenti già feriti – diminuendo il rischio di re-lussazione.
Diversamente dalla fasciatura in gesso, il kinesio taping non porta ad una completa immobilizzazione e non si associa all’insorgenza di danni consequenziali. La benda adesiva consente quindi la mobilità di un’articolazione entro limiti appropriati, ma impedisce i movimenti dannosi (associazione funzionale). La stabilità e il grado di limitazione dei movimenti dovuti al kinesio taping dipendono dal materiale utilizzato per le bende e dalla procedura di applicazione.
Compressione del kinesio taping
Il kinesio taping può esercitare compressione in maniera analoga all’ingessatura e al bendaggio rigido anelastico; in quest’ultimo, la pressione a riposo è minima, ma la pressione di esercizio è invece significativa. Kinesio taping e bendaggio tradizionale di compressione possono essere complementari o intercambiabili, a seconda del grado di elasticità dei materiali utilizzati.
L’applicazione di kinesio taping come bendaggio di compressione è anche indicato come misura di emergenza subito dopo gli infortuni – regola PECH. In tal caso, l’utilizzo di materiale prevalentemente anelastico impedisce il verificarsi di un gonfiore eccessivo ed inutilmente grave. Tuttavia, questo intervento di primo soccorso non dovrebbe essere lasciato per più di un’ora.
L’applicazione come bendaggio compressivo non è specifica del kinesio taping, perché non prevede un trasferimento significativo della forza sulla pelle. Pertanto, in questi casi il kinesio taping può essere eseguito senza l’applicazione dell’adesivo basale.
Immobilizzazione del kinesio taping
Creando un bendaggio idoneo col kinesio taping, si possono trattare anche alcuni tipi di fratture ossee e lesioni legamentose. Questi casi includono, per esempio, le fratture delle ossa metatarsali e delle dita dei piedi. Al metatarso, il bendaggio del nastro viene applicato in modo che l’osso fratturato sia stabilizzato dalle altre quattro ossa metatarsali non danneggiate. Una falange terminale rotta può essere stabilizzata fissandola a un dito del piede vicino con del nastro, che allo stesso tempo riduce significativamente la mobilità dell’articolazione primaria, intermedia e finale; anche le fratture semplici delle altre falangi possono essere trattate in modo simile. Per questo tipo di immobilizzazione si usa anche il termine di “buddy taping”.
Per evitare qualsiasi spostamento, il kinesio taping di immobilizzazione deve aderire molto bene. Tuttavia, anche in questo caso la trasmissione delle forze di trazione sulla pelle gioca un ruolo secondario. È invece essenziale la stabilità della medicazione.
Follow-up del kinesio taping
Il kinesio taping richiede anche un esame di follow-up. Oltre ad una revisione della funzionalità a breve termine, è necessario eseguire un esame e un’indagine del paziente sui sintomi come dolore, sensibilità o eccessivo ristagno venoso.
Se il kinesio taping è pianificato non solo per un breve periodo – ad esempio una competizione atletica – ma per un periodo più lungo, il paziente deve essere informato anche sulle possibili complicazioni che potrebbero verificarsi nel breve e nel lungo termine.