Nato a Napoli il 24 agosto 1983 attualmente titolare e responsabile dello studio di Podologia Di Salvatore sito a
Napoli in Piazza Nicola Amore ,6.
Esperto di tecniche avanzate di valutazione della Postura e dell’ appoggio plantare, attraverso l’ utilizzo strumentazione come il Baropodometro Elettronico Modulare, valutazione pressoria dell’appoggio plantare, studio dell’equilibrio, investigazione posturale ad immagini attraverso la scansione morfologica del piede. Esperto in valutazione della Biometria Digitalizzata D.B.I.S. (Digital Biometry Images Scanning®) per lo studio specialistico della postura, utilizzata in ambito clinico dall’ Equipe di Biomedica Posturale.
Il trattamento per unghia incarnita è un trattamento podologico di facile esecuzione, che riesce ad eliminare la fastidiosa unghia incarnita e tutti i problemi da essa derivante con poche semplici mosse, in un piccolo intervallo di tempo. Essendo quello dell’unghia incarnita un problema comune, il suo trattamento consiste in una tecnica breve e indolore alla quale moltissime persone si sottopongono ogni anno per eliminare definitivamente il problema.
In cosa consiste il trattamento per unghia incarnita
Nonostante molte persone tendano a considerare l’unghia incarnita come un problema dalla scarsa rilevanza, tale situazione può portare col passare del tempo, a conseguenze che possono crescere fino ad essere considerate molto gravi; basti solamente pensare al cambiamento della postura per minimizzare il dolore causato da un’unghia incarnita: a lungo andare può portare a delle modificazioni vere e proprie nella postura e nella camminata.Non essendo il trattamento per l’unghia incarnita una pratica dolorosa ed invasiva, viene solitamente svolta senza anestesia. In primo luogo il podologo deve accertarsi della presenza o meno del granuloma sulla lamina ungueale, se il paziente lo presenta allora è necessario applicare dei prodotti astringenti, che riducano l’afflusso di sangue nella zona interessata per diminuire l’infiammazione ed agevolare le seguenti azioni. Si procede con una tecnica chiamata “emilaminectomia a spicchio” per eliminare la porzione di lamina che è penetrata nel bordo periungueale, eliminando quindi il problema alla radice. Sono necessari l’applicazione di una zaffatura e della medicazione, dopodiché il trattamento per l’unghia incarnita (tendenzialmente al primo dito del piede) è terminato ed il paziente dovrà tornare per un controllo, nel quale sarà possibile considerare se è necessario eseguire la ricostruzione ungueale della porzione di unghia rimossa durante l’operazione.
A cosa serve il trattamento per unghia incarnita
I casi di unghia incarnita sono veramente frequenti, tanto che questo problema viene considerato molto comune, soprattutto nei più giovani che hanno una pelle più morbida e quindi più facile da penetrare dalla lamina ungueale in prossimità dei valli ungueali. Dunque anche se potrebbe essere considerato ‘un trattamento all’ordine del giorno’, è molto importante rivolgersi ad un podologo professionista ed affidare a lui il trattamento per l’unghia incarnita. Le semplici operazioni sull’unghia servono ad eliminare immediatamente le sensazioni di tensione e dolore che la patologia causa, provocando anche un miglioramento istantaneo della postura e della camminata. Intervenendo sull’unghia incarnita si ha la possibilità di prevenire ulteriori ricadute, bloccando così la possibilità che il problema si ripresenti. Rivolgendosi il prima possibile ad un podologo per il trattamento dell’unghia incarnita, si eviteranno inoltre complicazioni e dolori portati dalla formazione di granulomi infiammatori, tipico problema dato dall’infezione ormai già presente e in fase acuta di peggioramento.
Si tratta di una frequente e dolorosa malattia che colpisce generalmente uno o entrambi i lati dell’unghia dell’alluce, ovvero il primo dito del piede. L’unghia incarnita viene per due motivi: uno è un taglio errato dell’unghia, l’altro è una calzatura non adatta che preme sull’unghia spingendo i suoi angoli dentro la carne. Questi microtraumi ripetuti fanno infiammare la pelle che circonda l’unghia. Questa pelle, che spesso tende anche ad infettarsi, cresce in modo anormale sopra l’unghia, che viene così a trovarsi infossata nella carne infiammata. Da questo fatto deriva il nome di “unghia incarnita”; nome errato in quanto il problema non va ricercato nell’unghia, ma nella “carne” che la circonda. Quasi sempre è sottovalutata e affrontata sommariamente e superficialmente, per questo molte volte può guarire completamente solo se affrontata da una persona competente. Quali sono i sintomi? L’unghia incarnita crea un gran dolore, che aumenta alla minima pressione. Propone una storia assai triste e continua di gonfiore, arrossamento e spesso del pus. Ciò crea delle notevoli difficoltà ad usare le scarpe. E’ una condizione patologica in cui una parte della lamina perfora l’epidermide del vallo ungueale, penetrando nei tessuti e provocando una lesione . Si forma principalmente a livello degli alluci, soprattutto nei ragazzi, può essere congenita oppure acquisita ( come un taglio inadeguato, scarpe inadatte o micro-traumi ripetuti). Senza rimozione della parte di lamina incarnita che causa l’infiammazione non vi può essere risoluzione della problematica. L’unghia incarnita negli stadi iniziali causa rossore della cute, che diventa anche lucente e tesa, mentre il dito appare gonfio e tumefatto con la fuoriuscita di tessuto purulento. Nel progredire della patologia viene a formarsi anche tessuto di granulazione lateralmente all’unghia, che copre parzialmente la lamina. Il podologo effettua solo il trattamento conservativo, che consente di ristabilire l’integrità, andando a rimuovere solo il frammento di lamina che causa la problematica, intervenendo dove necessario, per correggere quei fattori che hanno predisposto l’unghia al danno con successiva rieducazione ungueale
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